Fase finale del Sei Nazioni: Warren Gatland esorta il Galles ad 'abbracciare l'emozione'
Galles una vittoria di gloria ma Inghilterra e Irlanda sono sulla coda del drago

I fan del rugby gallese sperano che la loro squadra si assicuri il Grande Slam delle Sei Nazioni 2019
Stu Forster/Getty Images
Sabato 16 marzo, le partite della quinta giornata del Sei Nazioni 2019
- Italia-Francia (ore 12.30, diretta su ITV)
- Galles vs. Irlanda (14:45, in diretta su BBC e S4C)
- Inghilterra vs Scozia (17:00, in diretta su BBC)
Per il Galles l'equazione è semplice: sconfiggi l'Irlanda a Cardiff sabato e vincerà il Sei Nazioni e si assicurerà il suo primo Grande Slam dal 2012.
Perdi, tuttavia, e il titolo è dell'Inghilterra, a condizione che vedano la Scozia a Twickenham, cosa che stanno facendo senza intoppi dal 1983.
Ma se dovesse succedere l'incredibile, e gli scozzesi vincessero a Londra e l'Irlanda vincesse il Galles, allora gli uomini in verde manterranno il Sei Nazioni.
Queste sono le convoluzioni di quello che sarà un finale emozionante per il Sei Nazioni 2019, con una sola cosa certa in vista dell'ultimo turno di partite: il cucchiaio di legno andrà ancora una volta agli italiani, indipendentemente dal fatto che abbiano battuto la Francia a Roma.
Galles invariato
Warren Gatland ha chiamato il stesso XV che ha battuto la Scozia la scorsa settimana mentre cerca un terzo Grande Slam da affiancare a quelli che ha vinto nel 2008 e nel 2012.
Qualunque cosa accada a Cardiff, sarà l'ultima partita del Sei Nazioni di Gatland alla guida del Galles e il Kiwi ha riconosciuto che sarà un'occasione memorabile per più di un motivo.
Il fatto che sia a Cardiff è davvero speciale, ha detto Gatland , che allena il Galles dal 2007. Sabato ci sarà sicuramente un po' di emozione e questo è qualcosa da abbracciare.
Firma con stile
l'Irlanda fa tre cambiamenti per la visita a Cardiff, incluso un debutto al Sei Nazioni per il Munster Tadhg Beirne, seconda fila, con il ritorno dell'estremo Rob Kearney e del flanker Sean O'Brien le altre modifiche.
Per l'Irlanda, campione del Grande Slam della scorsa stagione, niente farebbe loro più piacere che piovere sulla parata del Galles domani.
Il posto sarà elettrico, i loro fan si aspetteranno un grande slam, ha detto il mediano di mischia irlandese Conor Murray. Abbiamo ancora l'odore di un titolo [e] vogliamo concludere il Sei Nazioni con un'altra grande prestazione prima di lasciarci per un po'.
La classifica dopo quattro round fantastici ed è così stretta.... Galles, Inghilterra o Irlanda reclameranno il titolo sabato!? #GuinnessSixNations pic.twitter.com/GOQtrazSv5
— Guinness Sei Nazioni (@SixNationsRugby) 11 marzo 2019
Il gioco del rancore
Se il Galles battesse l'Irlanda, l'Inghilterra si esaurirebbe a Twickenham senza l'incentivo di un tilt al titolo. Ma la motivazione non sarà un problema per la squadra di Eddie Jones, non dopo quello che è successo l'anno scorso quando hanno perso 25-13 contro gli scozzesi a Edimburgo.
C'è stato un furto ben pubblicizzato nel tunnel e gli scozzesi stavano ancora parlando di cose la domenica, con un gruppo di sostenitori che prendevano in giro Jones in una stazione ferroviaria.
allenatore dell'Inghilterra Jones dice non ha dimenticato come sono andati avanti dopo che ci hanno battuto l'anno scorso e martellare gli scozzesi sarebbe un buon modo per vendicare la sconfitta.
Jones su Joe
nella denominazione il suo XV . di partenza Jones ha scelto lo stocco e non il randello, lasciando cadere l'enorme ala Joe Cokanasiga a favore di Jack Nowell e sostituendo l'aggressività di Ben Te'o al centro con l'abilità artistica di Henry Slade.
Ci sono due cambiamenti nel branco con Mark Wilson che inizia come fiancheggiatore cieco al posto di Brad Shields e Ben Moon che entra per Ellis Genge come puntello sciolto.
C'è stata sorpresa per l'esclusione del 21enne Cokanasiga, dato il modo in cui ha giocato dal suo debutto lo scorso autunno, ma Jones ha lasciato intendere di avere un piano per la Coppa del Mondo nella manica per l'ala.
Apparirà in modo molto forte nei nostri piani per il futuro, ha spiegato. Non abbiamo bisogno di mettergli fretta. Lo porteremo avanti con attenzione... Non ho bisogno di rivelare i miei piani di selezione per il futuro, ma so che sarà pronto per la Coppa del Mondo.
Fissando il barile
Realisticamente, la Scozia non ha alcuna possibilità di provocare uno sconvolgimento a Twickenham, ma una pesante sconfitta potrebbe coronare un campionato catastrofico.
Afflitti da infortuni durante tutto il torneo, sono riusciti a battere solo l'Italia e uno dei loro grandi giocatori del passato, Scott Hastings, teme per i suoi connazionali. Esclusa l'Italia, l'ultima volta che gli scozzesi hanno vinto in trasferta al Sei Nazioni è stata nove anni fa a Dublino.
Nella forma attuale, la Scozia potrebbe fissare la canna di un altro 60 punti come nel 2017, Egli ha detto .
L'allenatore Gregor Townsend, ex compagno di squadra dell'Hastings, ha apportato sei modifiche alla squadra che ha perso contro il Galles la scorsa settimana, e tra queste c'è l'assenza per infortunio del flanker James Ritchie, la cui impresa mancherà molto a Twickenham.
Rende una sfida formidabile ancora più scoraggiante e se gli scozzesi giocassero male sabato l'Inghilterra potrebbe infliggere una sconfitta record da superare quella del 2017.
️ L'esordio di Marco Zanon ️ Le sue stelle da 100 presenze danno il tono ️ Tagliare gli errori difensivi Cinque cambi per @Federrugby affrontare la Francia nella loro #GuinnessSixNations finale e Conor O'Shea ha discusso del suo pensiero https://t.co/vVSlTu6AUf
— Guinness Sei Nazioni (@SixNationsRugby) 14 marzo 2019
Cucchiaio di legno
Prende il via il weekend conclusivo del torneo a Roma, dove non ci sarà molta baldoria tra tifosi italiani e francesi.
È stato un disastroso Sei Nazioni per i due paesi con la sconfitta della Francia sulla Scozia l'unica vittoria che entrambi sono riusciti a ottenere.
L'Italia non vince una partita del Sei Nazioni da febbraio 2015, ma c'è una tranquilla fiducia che potrebbero essere sul punto di interrompere quella serie di sconfitte contro una Francia demoralizzata.
Se ciò accadesse, l'Italia finirebbe comunque all'ultimo posto, ma sarebbe un gradito colpo al braccio per un Paese che molti ritengono non meriti di essere nel Sei Nazioni.
Al contrario, anche una vittoria a Roma non metterà il sorriso sui volti di tifosi e giornalisti francesi chi riconosce che nell'ultimo decennio il Sei Nazioni è diventato una competizione a due livelli: Inghilterra, Galles e Irlanda in lotta per l'argenteria, e Scozia, Francia e Italia in lizza per evitare il cucchiaio di legno.
Tre squadre....una #GuinnessSixNations titolo. Con chi lo vincerà? #SuperSabato !? pic.twitter.com/Jj5d7kr6Xq
— Guinness Sei Nazioni (@SixNationsRugby) 14 marzo 2019
Italia vs. Francia
- Quando: sabato 16 marzo
- Where: Stadio Olimpico, Rome
- Orario di inizio: 12:30 (GMT)
- Arbitro: Matt Carley
- Canale TV: in diretta su ITV
- Quote scommesse sulla partita : Italia vincente 14/5; Francia vince 2/5; pareggio 28/1
Squadra Italia
- Starting XV: 15 Jayden Hayward, 14 Edoardo PadovanI, 13 Marco Zanon, 12 Luca Morisi, 11 Angelo Esposito, 10 Tommaso Allan, 9 Tito Tebaldi; 1 Andrea Lovotti, 2 Leonardo Ghiraldini, 3 Tiziano Pasquali, 4 David Sisi, 5 Federico Ruzza, 6 Braam Steyn, 7 Jake Polledri, 8 Sergio Parisse (captain)
- Rimpiazzi: 16 Luca Bigi, 17 Cherif Traore, 18 Simone Ferrari, 19 Alessandro Zanni, 20 Sebastian Negri, 21 Guglielmo Palazzani, 22 Ian McKinley, 23 Luca Sperandio
Francia squadra
- XV iniziale: 15 Maxime Medard, 14 Damian Penaud, 13 Mathieu Bastareaud, 12 Wesley Fofana, 11 Yoann Huget, 10 Romain Ntamack, 9 Antoine Dupont; 1 Etienne Falgoux, 2 Guilhem Guirado, 3 Demba Bamba, 4 Felix Lambey, 5 Paul Willemse, 6. Gregory Alldritt, 7 Yacouba Camara, 8 Louis Picamoles
- Rimpiazzi: 16 Camille Chat, 17 Dany Priso, 18 Dorian Aldegheri, 19 Paul Gabrillagues, 20 Arthur Iturria, 21 Baptiste Serin, 22 Camille Lopez, 23 Thomas Ramos
Galles vs Irlanda
- Quando: sabato 16 marzo
- Dove: Principato Stadium, Cardiff
- Orario di inizio: 14:45 (GMT)
- Arbitro: Angus Gardner
- Canale TV: in diretta su BBC e S4C
- Quote scommesse sulla partita : Galles vince 4/5; Irlanda vince 5/4; pareggio 25/1
squadra del Galles
- XV di partenza: 15 Liam Williams, 14 George North, 13 Jonathan Davies, 12 Hadleigh Parkes, 11 Josh Adams, 10 Gareth Anscombe, 9 Gareth Davies; 1 Rob Evans, 2 Ken Owens, 3 Tomas Francis, 4 Adam Beard, 5. Alun Wyn Jones (capitano), 6 Josh Navidi, 7 Justin Tipuric, 8 Ross Moriarty
- Rimpiazzi: 16 Elliot Dee, 17 Nicky Smith 18 Dillon Lewis, 19 Jake Ball, 20 Aaron Wainwright, 21 Aled Davies, 22 Dan Biggar, 23 Owen Watkin
Squadra irlandese
- XV iniziale: 15 Rob Kearney, 14 Keith Earls, 13 Garry Ringrose, 12 Bundee Aki, 11 Jacob Stockdale, 10 Johnny Sexton, 9 Conor Murray; 1 Cian Healy, 2 Rory Best, 3 Tadhg Furlong, 4 Tadhg Beirne, 5 James Ryan, 6 Peter O'Mahony, 7 Sean O'Brien, 8 CJ Stander
- Rimpiazzi: 16 Niall Scannell, 17 Dave Kilcoyne, 18 Andrew Porter, 19 Quinn Roux, 20 Jack Conan, 21 Kieran Marmion, 22 Jack Carty, 23 Jordan Larmour
Inghilterra vs Scozia
- Quando: sabato 16 marzo
- Dove: Twickenham, Londra
- Orario di inizio: 17:00 (GMT)
- Arbitro: Paul Williams
- Canale TV: in diretta su ITV
- Quote scommesse sulla partita : Inghilterra vince 1/12; Scozia vince 10/1; pareggio 50/1
Squadra dell'Inghilterra
- XV iniziale: 15 Elliot Daly, 14 Jack Nowell, 13 Henry Slade, 12 Manu Tuilagi, 11 Jonny May, 10 Owen Farrell (capitano), 9 Ben Youngs; 1 Ben Moon, 2 Jamie George, 3 Kyle Sinckler, 4 Joe Launchbury, 5 George Kruis, 6 Mark Wilson, 7 Tom Curry, 8 Billy Vunipola
- Rimpiazzi: 16 Luke Cowan-Dickie, 17 Ellis Genge, 18 Dan Cole, 19 Brad Shields, 20 Nathan Hughes, 21 Ben Spencer, 22 George Ford, 23 Ben Te'o
Squadra scozzese
- XV iniziale: 15 Sean Maitland, 14 Darcy Graham, 13 Nick Grigg, 12 Sam Johnson, 11 Byron McGuigan, 10 Finn Russell, 9 Ali Price; 1 Allan Dell, 2 Stuart McInally (capitano), 3 Willem Nel, 4 Ben Toolis, 5 Grant Gilchrist, 6 Sam Skinner, 7 Hamish Watson, 8 Magnus Bradbury
- Rimpiazzi: 16 Fraser Brown, 17 Gordon Reid, 18 Simon Berghan, 19 Jonny Gray, 20 Josh Strauss, 21 Greig Laidlaw, 22 Adam Hastings, 23 Chris Harris