I razzi israeliani 'colpiscono una fabbrica siriana di armi chimiche'
West sospetta che il sito militare sia utilizzato per la produzione di armi illegali

Secondo quanto riferito, Israele ha lanciato un attacco aereo su una base militare in Siria
Gokhan Sahin/Getty Images
Israele ha effettuato un attacco aereo su una struttura militare siriana che le potenze occidentali sospettano sia utilizzata per fabbricare armi chimiche.
Israele – come è sua consuetudine – non ha commentato lo sciopero nelle prime ore di oggi, a Masyaf, vicino alla città di Hama. L'esercito siriano ha rilasciato una dichiarazione in cui affermava che due soldati erano stati uccisi quando diversi missili sparati dallo spazio aereo libanese hanno colpito la struttura, che ha descritto come una base militare.
La dichiarazione ha avvertito delle pericolose ripercussioni di questa azione aggressiva per la sicurezza e la stabilità della regione. Secondo Al Jazeera, i media locali in Libano hanno riferito di avvistamenti di jet israeliani che violavano lo spazio aereo libanese al momento dell'attacco.
L'Osservatorio siriano per i diritti umani, con sede nel Regno Unito, ha affermato che i razzi hanno colpito un campo militare utilizzato per immagazzinare missili e una struttura adiacente del Centro di studi e ricerche scientifiche.
Il leader siriano Bashar al-Assad avrebbe dovuto distruggere tutte le armi chimiche in base a un accordo concordato con la comunità internazionale nel 2013.
Tuttavia, secondo un rapporto delle Nazioni Unite pubblicato ieri, da allora le sue forze armate hanno compiuto almeno 20 sospetti attacchi chimici. Il rapporto afferma che l'aviazione siriana aveva usato l'agente nervino Sarin in un attacco, nella città ribelle di Khan Sheikhoun ad aprile.
Quell'attacco ha spinto il presidente degli Stati Uniti Donald Trump a ordinare attacchi missilistici da crociera su una base aerea siriana.
La BBC Jonathan Marcus afferma che l'attacco aereo di oggi porta un messaggio chiaro da Israele: non tollererà la presunta presenza militare dell'Iran e di Hezbollah in Siria. Israele afferma che l'Iran sta costruendo missili in Siria e Libano per il gruppo militante islamista.
I tempi di Israele cita l'ex capo dell'intelligence israeliana Amos Yadlin dicendo che Israele stava anche mostrando al mondo che avrebbe imposto le sue linee rosse nonostante altri paesi le ignorassero, e anche se la presenza della difesa aerea russa non impedisce attacchi aerei attribuiti a Israele.