Cessione Neymar: il Barcellona ha pagato il 70% della retta ai genitori
Il giocatore insiste che l'accordo che lo ha portato dal Santos alla Spagna è corretto mentre i tribunali esaminano il contratto

Laurence Griffiths/Getty Images
L'attaccante superstar brasiliano Neymar ha insistito sul fatto che il suo trasferimento al Barcellona fosse corretto nonostante un'indagine da parte delle autorità spagnole e la rivelazione che oltre il 70 per cento del compenso per il giocatore fosse andato a una società di proprietà dei suoi genitori.
Un pubblico ministero spagnolo ha ora chiesto ai tribunali di esaminare il trasferimento di Neymar da 57,1 milioni di euro (47 milioni di sterline) da Santos in Brasile la scorsa estate per prove di 'contratti simulati'.
Parlando con il quotidiano catalano Sport, Neymar ha dichiarato: 'So che si parla molto del mio contratto. Ho parlato con [mio padre] per vedere di cosa stessero parlando esattamente. Mio padre è stato colui che ha firmato i contratti ed è una persona in cui ho totale fiducia.'
Alla domanda se ritenesse che il trasferimento possa aver trasgredito qualche legge, il 21enne ex bersaglio del Chelsea ha risposto: 'Non c'è nulla di illegale. In ogni caso, se qualcuno ha dei dubbi, chieda a mio padre perché sono concentrato sul mio lavoro, che è giocare a calcio'.
Quando Neymar è arrivato al Barcellona dal Santos la scorsa estate, secondo quanto riferito, solo 17,1 milioni di euro della commissione di trasferimento di 57,1 milioni di euro sono stati pagati al club brasiliano. E ora, secondo Il guardiano , le «cifre e la destinazione del denaro sono state contestate da un membro del Barcellona».
Il denunciante è Jordi Cases che sostiene che 'non si conoscono i veri beneficiari dei 40 milioni di euro pagati a una società di proprietà del padre di Neymar'. Il pubblico ministero, visti alcuni dei documenti iniziali relativi al trasferimento, ha incaricato i giudici di approfondire l'affare.
Il Guardian afferma che i resoconti pubblicati del Barcellona rivelano che hanno pagato 57,1 milioni di euro per Neymar: di quella somma 17,1 milioni sono andati al Santos e l'importo residuo di 40 milioni a una società chiamata N&N, di proprietà del padre di Neymar. Di quest'ultima cifra, 10 milioni di euro risultano nei conti del Barcellona per il 2012 anziché per il 2013.
Il Barcellona ha reagito testualmente all'inchiesta giudiziaria, rilasciando un comunicato in cui si afferma: 'La complessità contrattuale, definita 'simulazione contrattuale' dal pubblico ministero nella sua relazione, non costituisce mai di per sé reato.
'Data la gravità dei fatti... agiremo con determinazione in difesa dell'onore del Barcellona'.