La commedia horror natalizia Krampus è un successo a sorpresa inquietante
Il racconto del malvagio anti-Babbo Natale che depreda la miseria è una gradita tregua dai dolcissimi racconti di Natale

La commedia horror natalizia Krampus, su un malvagio anti-Babbo Natale, è stata un successo a sorpresa tra gli spettatori statunitensi, ma il pubblico britannico si accontenterà di questo film oscuramente stravagante?
Krampus, diretto da Michael Dougherty (Trick 'r' Treat), vede la partecipazione di Adam Scott e Toni Collette. Si basa su un film finlandese (Rare Exports: A Christmas Tale), a sua volta ispirato a una leggenda alpina, su un anti-Babbo Natale che punisce anziché premiare.
Una famiglia disfunzionale, con Scott e Collette nei panni di mamma e papà, rimane delusa dalle festività natalizie, aprendo la porta al Krampus con gli zoccoli e ai suoi malvagi scagnozzi per devastare la loro comunità innevata.
Le recensioni per il film sono state contrastanti, ma il 'bizzarro' film classificato PG-13 (15 certificati nel Regno Unito) ha colpito 'una corda inquietante' con gli spettatori delle vacanze negli Stati Uniti, afferma l'involucro , sorprendendo il mondo del cinema con la prima uscita al botteghino negli Stati Uniti venerdì scorso.
Molti critici statunitensi avevano previsto una corsa poco entusiasmante per il film, che è uscito nel tradizionalmente tranquillo periodo post-Ringraziamento.
Aprendo durante questo 'tempo morto', Krampus 'sarà probabilmente limitato agli avanzi del botteghino', ha affermato Frank Scheck nel giornalista di Hollywood . Era anche incerto sull'ampio appeal del film.
Nonostante la sua valutazione PG-13, il film è 'sorprendentemente intenso' e 'sottolinea fortemente gli elementi horror', ha affermato Scheck. Ha definito il film uno 'strano ibrido che non funziona del tutto', aggiungendo che manca dell''umorismo arguto e arguto' di qualcosa come Gremlins, o il 'gore completo di un film horror tradizionale'.
Altri hanno elogiato il film come un cambiamento rinfrescante rispetto ai soliti piatti natalizi.
Segna Kermode in Il guardiano scrive che questo 'urto nella notte prima di Natale è un antidoto tanto necessario all'eccesso stagionale di sentimentalismo cinematografico'.
Kermode afferma che il film potrebbe rivelarsi 'troppo irregolare dal punto di vista tonale per il palato mainstream', ma coloro che 'hanno voglia di un po' di fuoco infernale sul loro budino di Natale lo troveranno un gradito sollievo dalla dieta stagionale di poltiglia che ostruisce l'intestino'.
Geoffrey Macnab in L'indipendente dice che Krampus è 'di gran lunga il migliore dei film di Natale di questa settimana', ma ammette, 'questo non dice molto'.
Macnab aggiunge che il certificato 15 potrebbe spaventare alcune famiglie, ma Krampus, dice, è 'un film di Natale con un piacevole bordo pungente'.
Kevin Maher in I tempi non è un fan, definendo Krampus una 'stupida versione hollywoodiana' dell''affascinante' film originale finlandese.
La famiglia di Krampus è composta da 'personaggi per lo più repellenti', dice Maher, quindi quando il malvagio mostro di Babbo Natale arriva a chiamarci, 'stiamo facendo il tifo per lui, supplicandolo di finirli e porre fine all'intero pasticcio'.