Strage di Sandy Hook: emergono dettagli sul pistolero 'solitario'
Adam Lanza ha scritto un libro sui bambini che venivano massacrati anni prima di compiere omicidi

ABC News
THE GUNMAN che ha ucciso 20 bambini piccoli e sei adulti alla scuola elementare Sandy Hook lo scorso dicembre ha scritto un libro sui bambini massacrati quando era più giovane, secondo un'indagine sul massacro.
Adam Lanza, 20 anni, è stato descritto come un 'solitario' ossessionato dalla violenza e dal comportamento rituale. Si è suicidato il 14 dicembre 2012 dopo aver sparato a sua madre in fronte a casa e aver iniziato una serie di omicidi nella scuola Sandy Hook a Newtown, nel Connecticut, un massacro che ha scioccato l'America e riacceso il dibattito sul controllo delle armi.
Il rapporto dei pubblici ministeri, che ieri ha archiviato il caso, fornisce 'inquietanti approfondimenti' sull'uomo armato ma nessun movente, riporta il Washington Post.
Tra gli oggetti sequestrati a casa sua c'era un libro scritto da Lanza all'età di dieci o undici anni. Chiamato 'Il grande libro della nonna', il manoscritto rilegato a spirale includeva storie di bambini massacrati e un figlio che sparava alla madre in testa. Il personaggio principale ha una pistola nel suo bastone da passeggio e spara alle persone, mentre un altro personaggio ama ferire le persone, specialmente i bambini.
Si diceva che Lanza fosse ossessionato dagli omicidi di massa, come le sparatorie alla Columbine High del 1999 e dai videogiochi violenti. Teneva persino un foglio di calcolo che classificava gli omicidi di massa.
Il rapporto affermava che gli era stata diagnosticata la sindrome di Asperger - un disturbo dello spettro autistico che non è associato alla violenza - nel 2005 e che gli mancava l'empatia per gli altri. Nessuno poteva entrare nella sua camera da letto, dove le sue finestre erano coperte di sacchi della spazzatura neri.
Nonostante i suoi 'significativi problemi di salute mentale', i pubblici ministeri ritengono che Lanza sapesse cosa stava progettando. Ha rotto il disco rigido del suo computer e ha usato i tappi per le orecchie durante la sparatoria, hanno detto.
Le pistole che ha usato nell'attacco erano state acquistate legalmente dalla madre, che spesso faceva sparare il figlio e, secondo il rapporto, aveva firmato un assegno per comprargli una pistola per Natale. La loro casa conteneva anche coltelli, spade, lance e altre armi affilate.
I pubblici ministeri non hanno trovato prove che Lanza avesse assunto farmaci che avrebbero influenzato il suo comportamento e hanno affermato che 'non era soggetto a gravi disturbi emotivi'.