La rivista Charlie Hebdo ha fatto causa per i fumetti sui terremoti
La città italiana di Amatrice indignata per la vignetta che ritrae i terremotati come pasta

Un comune italiano sta portando avanti un'azione legale contro la rivista satirica francese Charlie Hebdo, a seguito della pubblicazione di una vignetta che raffigura i terremotati come pasta.
Funzionari ad Amatrice, che era devastato da un terremoto il mese scorso che ha ucciso quasi 300 persone, hanno chiesto a un pubblico ministero italiano di indagare sulla rivista per 'diffamazione aggravata'.
Uno dei cartoni, intitolato 'Terremoto all'italiana', ritrae un uomo bendato e insanguinato come 'penne al pomodoro', una donna similmente ferita come 'Penne al gratin' e un edificio crollato con sangue e piedi che sporgono da esso come ' Lasagne'.
Mario Cicchetti, legale rappresentante di Amatrice, ha affermato che se la causa avesse successo, la città 'richiederebbe un risarcimento civile', nonostante le vignette siano state pubblicate in Francia.
'Si tratta di un insulto macabro, privo di tatto e inconcepibile per le vittime di una catastrofe naturale', ha detto Cicchetti.
In risposta alle proteste iniziali per le vignette, Charlie Hebdo ha pubblicato una seconda vignetta, con la didascalia 'Italiani... non è Charlie Hebdo che ha costruito le vostre case, è la mafia!', il BBC relazioni, in riferimento alle accuse secondo cui alcuni edifici di Amatrice non sono stati costruiti secondo gli standard corretti.
L'ufficio della rivista era preso di mira dai terroristi nel gennaio 2015, quando 11 persone sono state uccise, spingendo milioni di persone in tutto il mondo a pubblicare messaggi che dicevano 'Je suis Charlie'.