Anteprima round one Six Nations: basterà la forza bruta per annientare Les Bleus?
L'Inghilterra cercherà di dominare la battaglia contro la Francia a Parigi

I capitani del Sei Nazioni si schierano in vista del campionato 2020
Tolga Akmen/AFP tramite Getty Images
Un Sei Nazioni subito dopo una Coppa del Mondo di Rugby è sempre un torneo duro per giocatori e pubblico.
Con l'eccitazione della competizione sportiva ancora fresca nella memoria, è difficile suscitare lo stesso entusiasmo per quello che sembra un affare più campanile.
Ma quest'anno c'è un senso di rigenerazione. Galles, Irlanda, Francia e Italia hanno nuovi allenatori in carica, lasciando solo Scozia e Inghilterra con un senso di stabilità dietro le quinte.
I campioni in carica del Galles hanno perso Warren Gatland dopo un decennio di eccezionale servizio, così come il loro rispettato allenatore della difesa, Shaun Edwards, che ora sta dando consigli alla Francia.
Wayne Pivac, un altro neozelandese, sostituisce Gatland ed è probabilmente grato che il suo primo test non diventi più facile in termini di Sei Nazioni - una partita casalinga contro l'Italia sabato a Cardiff.
Azzurri terribili
Sono passati cinque anni dall'ultima vittoria degli italiani a Sei Nazioni partita, un record di 22 sconfitte consecutive, e se dovessero terminare questa stagione senza una vittoria, le richieste per loro di essere sostituite dalla Georgia aumenteranno.
Il loro nuovo allenatore è il sudafricano Franco Smith, ma è improbabile che faccia molta differenza data la scarsità di talento nel rugby italiano.
Il loro capitano talismanico e numero 8 Sergio Parisse è allo stremo e senza il loro unico talento di livello mondiale questa stagione sembra cupa per l'Italia.
Talismano Taulupe
Al contrario, il Galles ha riaccolto il proprio talismano al numero 8, Taulupe Faletau, indisponibile per quasi due anni a causa di un infortunio. George North vince la sua 92esima presenza in nazionale, anche se al centro invece che fuori, al fianco di Hadleigh Parkes con Johnny McNicholl che fa il suo debutto sulla fascia.
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I Celti cercano l'ascensore
L'Irlanda inizia la sua campagna con Andy Farrell al timone dopo la partenza di Joe Schmidt e l'ex stella del rugby league inglese dovrà alzare la sua squadra dopo la deludente Coppa del Mondo.
Battuti dal Giappone nella fase a gironi, gli irlandesi sono stati battuti 46-14 dalla Nuova Zelanda nei quarti di finale e in Scozia affronteranno un'altra squadra che ha avuto un rendimento inferiore alla Coppa del Mondo.
L'allenatore Gregor Townsend è sotto pressione di conseguenza e una brutta campagna del Sei Nazioni probabilmente gli costerà il lavoro. Nonostante ciò, Townsend ha fatto una scelta audace la scorsa settimana eliminando uno dei suoi pochi giocatori di livello mondiale, il mediano d'apertura Finn Russell, per infrangere le regole della squadra andando a bere durante un campo di addestramento.
La Scozia non vince a Dublino dal 2010 e dato che è stata battuta 27-3 dagli irlandesi nella partita a gironi della Coppa del Mondo di ottobre, le possibilità di vittoria della Scozia sabato sembrano scarse.
Resa dei conti di Parigi
Sulla carta le possibilità della Francia di battere l'Inghilterra sono altrettanto scarse. I francesi sono stati lontani dal ritmo per anni - sono passati dieci anni dall'ultima volta che hanno vinto il Sei Nazioni - e la disorganizzazione e le lotte intestine dentro e fuori dal campo li hanno trasformati in una nazione di rugby di secondo livello.
Ma nel nuovo allenatore Fabien Galthie hanno una figura carismatica che potrebbe, forse, ripristinare l'orgoglio nei Bleus. Volendo dare un po' di respiro a talenti volubili come Teddy Thomas e Damian Penaud, Galthie ha anche scommesso sulla nomina del brillante ma incline agli infortuni Charles Ollivon come suo nuovo capitano.
Forza bruta
La Francia ha una giovane generazione di difensori entusiasmanti - i loro mediani di Antoine Dupont e Romain Ntamack potrebbero diventare grandi del gioco - ma in attacco è la loro debolezza.
L'Inghilterra cercherà di dominare il calcio piazzato e vincere la battaglia al break con il suo back-row più dinamico.
È una giovane squadra francese che ha vinto l'Under 20 e si sta preparando alla Coppa del Mondo nel 2023, disse L'allenatore dell'Inghilterra Eddie Jones.
Non lo sappiamo ma metterà alla prova quei giovani perché non avranno mai giocato contro una fisicità e un'intensità brutali con cui giocheremo domenica. Non è rugby domestico. Non lo ottieni nel rugby domestico. Ecco perché lo chiami Test rugby.
Jones ha cambiato la sua linea difensiva a causa del ritiro di Anthony Watson con Elliot Daly che è passato da terzino ad ala sinistra per ospitare George Furbank, il 23enne esordiente numero 15 di Northampton.
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Galles vs Italia
- Quando: sabato 1 febbraio
- Dove: Principato Stadium, Cardiff
- Orario di inizio: 14:15 GMT
- Canale TV: in diretta su BBC e S4C
squadra del Galles
- XV di partenza: 15. Leigh Halfpenny, 14. Johnny McNicholl, 13. George North, 12. Hadleigh Parkes, 11. Josh Adams, 10. Dan Biggar, 9. Tomos Williams; 1. Wyn Jones, 2. Ken Owens, 3. Dillon Lewis, 4. Jake Ball, 5. Alun Wyn Jones (capitano), 6. Aaron Wainwright, 7. Justin Tipuric, 8. Taulupe Faletau
- Rimpiazzi: 16. Ryan Elias, 17. Rob Evans, 18. Leon Brown, 19. Cory Hill, 20. Ross Moriarty, 21. Rhys Webb, 22. Jarrod Evans, 23. Nick Tompkins
Squadra Italia
- Starting XV: 15. Matteo Minozzi, 14. Leonardo Sarto, 13. Luca Morisi, 12. Carlo Canna, 11. Mattia Bellini, 10. Tommaso Allan, 9. Callum Braley; 1. Giosuè Zilocchi, 2. Luca Bigi (captain), 3. Andrea Lovotti, 4. Alessandro Zanni, 5. Niccolò Cannone, 6. Sebastian Negri, 7. Jake Polledri, 8. Abraham Steyn
- Rimpiazzi: 16. Federico Zani, 17. Danilo Fischetti, 18. Marco Riccioni, 19. Marco Lazzaroni, 20. Dean Budd, 21. Giovanni Licata, 22. Guglielmo Palazzani, 23. Jayden Hayward
Irlanda vs Scozia
- Quando: sabato 1 febbraio
- Dove: Aviva Stadium di Dublino
- Orario di inizio: 16:45 GMT
- Canale TV: in diretta su ITV
Squadra irlandese
- A partire XV: 15. Jordan Larmour, 14. Andrew Conway, 13. Garry Ringrose, 12. Bundee Aki, 11. Jacob Stockdale, 10. Jonathan Sexton (capitano), 9. Conor Murray; 1. Cian Healy, 2. Rob Herring, 3. Tadhg Furlong, 4. Iain Henderson, 5. James Ryan, 6. CJ Stander, 7. Josh van der Flier, 8. Caelan Doris
- Sostituzioni: 16. Ronan Kelleher, 17. Dave Kilcoyne, 18. Andrew Porter, 19. Devin Toner, 20. Peter O'Mahony, 21. John Cooney, 22. Ross Byrne, 23. Robbie Henshaw
Squadra scozzese
- XV iniziale: 15. Stuart Hogg (capitano), 14. Sean Maitland, 13. Huw Jones, 12. Sam Johnson, 11. Blair Kinghorn, 10. Adam Hastings, 9. Ali Price; 1. Rory Sutherland, 2. Fraser Brown, 3. Zander Fagerson, 4. Scott Cummings, 5. Jonny Gray, 6. Jamie Ritchie, 7. Hamish Watson, 8. Nick Haining
- Rimpiazzi: 16. Stuart McInally, 17. Allan Dell, 18. Simon Berghan, 19. Ben Toolis, 20. Cornell du Preez, 21. George Horne, 22. Rory Hutchinson, 23. Chris Harris
Francia vs Inghilterra
- Quando: domenica 2 febbraio
- Dove: Stade de France, Parigi
- Orario di inizio: 15:00 GMT
- Canale TV: in diretta su BBC
Francia squadra
- XV di partenza: 15. Anthony Bouthier, 14. Teddy Thomas, 13. Virimi Vakatawa, 12. Gaël Fickou, 11. Damian Penaud, 10. Romain Ntamack, 9. Antoine Dupont; 1. Cyril Baille, 2. Julien Marchand, 3. Mohamed Haouas, 4. Bernard Le Roux, 5. Paul Willemse, 6. François Cros, 7. Charles Ollivon (capitano), 8. Grégory Alldritt
- Rimpiazzi: 16. Peato Mauvaka, 17. Jefferson Poirot, 18. Demba Bamba, 19. Boris Palu, 20. Cameron Woki, 21. Baptiste Serin, 22. Matthieu Jalibert, 23. Vincent Rattez
Squadra dell'Inghilterra
- A partire XV: 15. George Furbank, 14. Jonny May, 13. Manu Tuilagi, 12. Owen Farrell (capitano), 11. Elliot Daly, 10. George Ford, 9. Ben Youngs; 1. Joe Marler, 2. Jamie George, 3 Kyle Sinckler, 4. Maro Itoje, 5. Charlie Ewels, 6. Courtney Lawes, 7. Sam Underhill, 8. Tom Curry
- Sostituzioni: 16. Luke Cowan-Dickie, 17. Ellis Genge, 18. Will Stuart, 19. George Kruis, 20. Lewis Ludlam, 21. Willi Heinz, 22. Ollie Devoto, 23. Jonathan Joseph
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