I meme Brexit più divertenti
Il caos politico ha fornito ai comici in erba una ricchezza di materiale

Che tu abbia votato Leave o Remain nel 2016, è giusto dire che la Brexit non è stata una navigazione semplice.
Questo fatto non è passato inosservato ai membri del pubblico britannico, che hanno reagito al caos politico con il tipico umorismo da forca britannica.
Era chiaro fin dall'inizio che molte persone - circa il 48%, infatti - non erano contente del risultato del referendum sull'uscita dall'UE.
Alcuni, infatti, si sono chiesti perché le precedenti espressioni della volontà popolare non fossero state rispettate con tanta fermezza.
VOTANTI: vogliamo dare a una barca un nome ridicoloUK: noVOTATORI: vogliamo rompere l'UE e distruggere l'economia mondialeUK: bene
- Gufo! in Biblioteca (@SketchesbyBoze) 24 giugno 2016
Quando finalmente sono iniziati i negoziati per la Brexit, molti commentatori hanno salutato la giornata con timore.
È #Brexit giorno, quindi augura tutto il meglio al nostro team mentre vanno a negoziare. @Bonn1eGreer pic.twitter.com/KqgaFs2vr9
— Chris Hallam (@ChrisHallamLaw) 18 giugno 2017
#Brexit i colloqui iniziano domani, se tutto va secondo i piani... pic.twitter.com/rWBHX8BGRp
— Il telegrafo (@Telegrafo) 18 giugno 2017
E quando è diventato chiaro che il futuro della Gran Bretagna sembrava meno che certo, l'umorismo è diventato notevolmente più oscuro.
È bello vedere che le librerie sono coinvolte. #PeoplesVoteMarzo pic.twitter.com/3WUZI3gqQO
— Craig Stone (@craigstone_) 20 ottobre 2018
La risposta è rimasta tutt'altro che positiva quando Theresa May ha annunciato che il suo accordo sulla Brexit era stato concordato.
L'accordo sulla Brexit di Theresa May è il peggior affare della storia.
— Nigel Farage (@Nigel_Farage) 13 novembre 2018
Tieni il telefono. Mi stai dicendo che la Brexit NON SARÀ così male come probabilmente i due periodi più bui della storia umana?!?! Bene, allora firmami per il cazzo! https://t.co/12iyXSYzWq
— Hazel Hayes (@TheHazelHayes) 14 novembre 2018
Per essere onesti con il primo ministro, ha cercato di alleviare il destino e l'oscurità con i suoi caratteristici passi di danza.
- Maria (@mariakingsford) 3 ottobre 2018
La sua incapacità di approvare il suo accordo sulla Brexit alla Camera dei Comuni ha provocato un'allegria a non finire.
Beh... è andata bene #brexitdeal pic.twitter.com/o8X6R8wEVY
— PoliticsJOE (@PoliticsJOE_UK) 15 gennaio 2019
I consigli di un gatto sulla Brexit. pic.twitter.com/2qEt7ZMoow
- Dan Armstrong (@Fuertebrazos) 3 novembre 2018
Pochi nutrivano molte speranze sulle potenziali alternative all'attuale governo.
Un Remainer che finge di sostenere il Leave discutendo un Leaver che finge di sostenere il Remain. La politica come performance art. pic.twitter.com/qL7qvnldcN
— Jo Maugham (@JolyonMaugham) 25 novembre 2018
#NoConfidenceMotion Corbyn, dicembre 2018: non presenteremo una mozione di sfiducia al governo se non sappiamo di poterla vincere! Corbyn, gennaio 2019: pic.twitter.com/5e7nmaIINw
— Hansard e Freddo (@HansardAndChill) 16 gennaio 2019
Entrambi i lati del divario Brexit sono stati un gioco leale, in particolare quando l'ardente attivista anti-Brexit Gina Miller ha organizzato un bizzarro servizio fotografico nel tentativo di sottolineare la fragilità della situazione del confine irlandese.
quando sai di essere stato ferito in passato ma devi ricominciare a metterti in gioco pic.twitter.com/QlwnFgzhUO
-Marie Le Conte (@giovanevolgare) 5 ottobre 2018
Altri paesi erano divertiti dalle peculiarità politiche del Regno Unito.
Come mantenere l'ordine durante un voto sulla Brexit alla Camera dei Comuni come il presidente John Bercow. #Il momento pic.twitter.com/H2lYjMLG0H
— CBC News: The National (@CBCTheNational) 16 gennaio 2019
Almeno anche la Gran Bretagna può ridere di se stessa.
Il mio passo per ciò che dovrebbe essere scritto sul retro del Brexit 50p pic.twitter.com/I6aiSdAhdA
— TecnicamenteRon (@TecnicamenteRon) 29 ottobre 2018