Saatchi Gallery: dal selfie all'espressione di sé
Esplorando il fenomeno dei social media, questa nuova mostra offre al pubblico la possibilità di mostrare i propri autoritratti

Da Barack Obama e Kim Kardashian al famoso scatto pieno di celebrità scattato da Ellen DeGeneres agli Oscar 2014, i selfie sono ormai una parte onnipresente della cultura popolare. Ma a che punto un tale fenomeno dei social media diventa arte? Queste e altre domande saranno esplorate in una nuova mostra alla Saatchi Gallery che aprirà questo mese.
From Selfie to Self-Expression approfondirà la storia di come gli artisti si sono rappresentati per secoli. L'ampia esposizione metterà a confronto opere storiche di artisti come Velazquez, Van Gogh e Rembrandt con opere più moderne di artisti come Tracey Emin e Cindy Sherman, tracciando come la tecnologia ha cambiato il modo in cui ci presentiamo al mondo esterno.
Per riflettere su come l'era digitale ha democratizzato la diffusione delle immagini, la galleria ha lanciato un concorso internazionale dando al pubblico la possibilità di inviare i propri selfie. Dieci vincitori finalisti avranno il loro lavoro esposto come parte della mostra e il vincitore assoluto sarà annunciato il 30 marzo.
Per l'occasione, dieci artisti visivi britannici sono stati anche incaricati di creare nuove opere, a dimostrazione della natura variegata della forma d'arte. Questi vanno da Emma Critchley, che lavora sott'acqua usando fotografia, film, suoni e installazioni e Alma Haser, che incorpora inventiva tecniche di collage e piegatura della carta nella sua ritrattistica, al fotografo di strada Matt Stuart.
From Selfie to Self-Expression è alla Saatchi Gallery dal 31 marzo al 30 maggio; saatchigallery.com