SpaceX lancia finalmente un razzo al terzo tentativo
Elon Musk annuncia l'implementazione di successo del satellite Intelsat 35e

SpaceX ha finalmente lanciato in orbita il suo satellite Intelsat 35e dopo che la missione è stata rinviata lunedì dopo due tentativi falliti.
Il razzo Falcon 9 ha lasciato ieri il Kennedy Space Center in Florida ArsTechnica , e ha consegnato con successo il satellite per comunicazioni da 14.905 libbre 'all'orbita di trasferimento geostazionario'.
Il fondatore della compagnia Elon Musk ha twittato che il satellite era stato dispiegato ad un'altezza di 26.700 miglia, significativamente più del minimo di 17.400 miglia.
Grazie @INTELSAT ! Oggi sono davvero orgoglioso del razzo e del team SpaceX. L'apogeo minimo richiesto era di 28.000 km, Falcon 9 ha raggiunto 43.000 km.
— Elon Musk (@elonmusk) 6 luglio 2017
Ha anche affermato che SpaceX aveva 'rivisto tutti i sistemi' la sera prima del lancio per 'assicurarsi che tutto fosse a posto'.
Il team di SpaceX ha rivisto di nuovo tutti i sistemi la scorsa notte. Abbiamo fatto del nostro meglio per assicurarci che tutto andasse bene. https://t.co/R3YrF6PEt4
— Elon Musk (@elonmusk) 5 luglio 2017
Questi controlli aggiuntivi sono stati condotti in seguito a due tentativi di lancio falliti dell'ultimo minuto di domenica e lunedì, il primo dei quali è stato causato da 'un problema tecnico del sistema di guida e navigazione', riporta Notizie CBS .
Mentre l'errore è stato corretto per il tentativo successivo, un 'problema non correlato' ha portato all'interruzione del lancio dieci secondi prima del decollo.
SpaceX ha spinto verso razzi booster riutilizzabili per ridurre i costi di manutenzione dei viaggi nello spazio. Tuttavia, TechCrunch afferma, questa ultima missione 'non includerà un tentativo di recuperare il primo stadio' del Falcon 9.
Il satellite Intelsat 35e 'è il carico utile più pesante che SpaceX abbia mai lanciato verso l'orbita geostazionaria', afferma ArsTechnica, e 'il razzo non avrà riserve di carburante sufficienti per tentare un ritorno sicuro sulla Terra'.
Aggiunge che la missione è 'il terzo volo della compagnia in 12 giorni e il quarto in 32 giorni'.
SpaceX rilancia 'non prima di mercoledì'
4 luglio
Il fondatore di SpaceX Elon Musk ha annunciato che il terzo tentativo dell'azienda di inviare un satellite nello spazio avverrà 'non prima di mercoledì' dopo due lanci falliti in due giorni.
SpaceX avrebbe dovuto lanciare uno dei suoi razzi Falcon 9, che trasportava il satellite Intelsat 35e, dal Kennedy Space Center in Florida, ma il conto alla rovescia è stato interrotto dieci secondi prima del decollo.
La società inizialmente ha detto che avrebbe riprovato martedì, ma Musk ha confermato che avrebbe invece 'passato [martedì] a fare una revisione completa dei sistemi a razzo e pad'.
Passeremo il quarto a fare una revisione completa dei sistemi a razzo e pad. Lancio non prima del 5/6. Una sola possibilità per farlo bene...
— Elon Musk (@elonmusk) 4 luglio 2017
Né SpaceX né Musk hanno rivelato la causa del secondo fallimento, ma TechCrunch afferma che potrebbe essere stato lo stesso 'interruzione automatica del computer' che ha portato al primo lancio interrotto domenica.
Sebbene non si sappia cosa abbia scatenato l'interruzione del computer di ieri, il sito Web afferma che l'arresto di domenica è stato attivato da 'una lettura che mostrava che il sistema di guida del razzo era disattivato'.
Il razzo dovrebbe inviare l'Intelsat 35e, un satellite per comunicazioni, in orbita a '36.000 km [22.370 miglia] sopra la superficie terrestre', afferma ArsTechnica . Con un peso di 14.905 libbre (6.761 kg), il satellite è il 'carico utile più pesante che SpaceX abbia mai lanciato in orbita geostazionaria'.
Tuttavia, mentre SpaceX è stata in grado di recuperare i razzi booster dalle sue precedenti missioni, il sito afferma che questa missione 'non avrà riserve di carburante sufficienti per tentare un ritorno sicuro sulla Terra'. Pertanto, questo booster 'sarà speso'.
Nel frattempo, Engadget afferma che lunedì SpaceX ha fatto atterrare con successo una delle sue capsule Dragon, il che lo rende 'il primo veicolo spaziale commerciale a volare di nuovo da e verso la Stazione spaziale internazionale'.
È un 'risultato' che fa ben sperare per i futuri viaggi spaziali, poiché il sito afferma che il riutilizzo dei razzi 'promette di ridurre drasticamente il costo di ogni missione'. Ciò aiuta SpaceX a 'volare più spesso' e 'a portare a termine le missioni senza mettere a dura prova i budget governativi'.